Gli ebrei, i Medici e il ghetto di Firenze: Storie e identità tra cultura e segregazione

Translated title of the contribution: The Jews, the Medici, and the Ghetto of Florence: History, Identity, Culture, and Segregation

Piergabriele Mancuso (Editor), Alice Silvia Legé (Editor), Sefy Hendler (Editor)

Research output: Book/ReportBook

Abstract

La mostra "Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze" ha un doppio valore, storico e culturale.
I secoli di vita del ghetto rappresentano il capitolo centrale della storia della presenza ebraica a Firenze, caratterizzato da norme di segregazione ed al contempo simbolo di una forma di “inclusione” ufficiale nel tessuto civico di Firenze: il ghetto si trovava di fronte al Mercato Vecchio (oggi piazza della Repubblica), allora cuore pulsante del commercio cittadino.
Il ghetto fu uno strumento di oppressione ma anche, paradossalmente un luogo ove si permise la vita e la crescita della comunità.
Si tratta senz’altro di un periodo la cui conoscenza, nonostante la demolizione e la cancellazione della memoria fisica dei luoghi, è necessaria per comprendere dinamiche e caratteristiche del rapporto fra la minoranza ebraica e la città.
Compongono il catalogo una corposa sezione di saggi, le schede delle cento opere in mostra e gli schemi e le planimetrie urbanistiche del ghetto di Firenze.
Translated title of the contributionThe Jews, the Medici, and the Ghetto of Florence: History, Identity, Culture, and Segregation
Original languageItalian
Place of PublicationFirenze; Livorno
PublisherFirenze musei; Le gallerie degli Uffizi; Sillabe
Number of pages399
ISBN (Print)9788833403762, 8833403769
StatePublished - 2023

ULI Keywords

  • uli
  • Art, Italian -- Italy -- Florence -- Exhibitions
  • Jewish ghettos -- Italy -- Florence -- History -- Exhibitions
  • Jews -- Italy -- Florence -- History -- Exhibitions
  • Florence (Italy) -- Ethnic relations -- Exhibitions

Fingerprint

Dive into the research topics of 'The Jews, the Medici, and the Ghetto of Florence: History, Identity, Culture, and Segregation'. Together they form a unique fingerprint.

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